“Il futuro del lavoro non avrà a che fare con la laurea, ma con le competenze”
World Economic Forum (WEF), Fondazione Internazionale impegnata nel mondo dell’economia e della politica.
- Sempre minor corrispondenza tra titolo di studi e posto di lavoro
- Contesto produttivo sempre più fluido e mutevole
- = le sole competenze tecniche (o hard skills) non sono più sufficienti.
Soluzione
Potenziare anche le competenze trasversali (o soft skills)
Cosa sono
“Quel bagaglio di conoscenze, abilità e qualità che le persone portano con sé nelle varie esperienze personali e professionali e che si arricchiscono grazie alle varie esperienze svolte” dott.ssa Maria Graziella Pellegrini (Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia).
Competenze che non sono attestate da un titolo di studi specifico
Ciascuno di noi sviluppa - e continua a sviluppare durante tutta la vita - con le esperienze pratiche nei diversi contesti lavorativi e di comunità.
Esempi
- Capacità di comunicare - Capacità di relazionarsi
- Capacità di adattarsi ai contesti
- Capacità di lavorare in gruppo e di essere efficaci
- Capacità di cambiare strategia di fronte a novità impreviste.
Queste sono solo alcune delle competenze trasversali sempre più richieste durante i colloqui di lavoro.
Quella fondamentale?
Nel 2020 il WEF ha indicato la competenza di problem solving in situazioni complesse: il Coronavirus ha infatti reso il mondo del lavoro più intricato, incerto, instabile e diventa centrale avere dei professionisti flessibili, adattabili e capaci di leggere e gestire i problemi per trovare soluzioni efficaci.